Dopo essere tornata all’amata casa, e dopo aver baciato l’ancor più amato cuscino, sono tornata a dedicarmi a questo lido virtuale. Sorpresi?
Bè, gli impegni sono comunque tanti, ma mi consolo pensando che è primavera e mi sento molto felice. E stressata. Ovviamente, per coloro che dovrebbero formarmi intellettualmente, l’unica materia esistente è quella che insegnano e ci si ricorda di aver mancanza di voti il giorno prima del collegio docenti. Considerando che aprile vola, a maggio avrò una sbudrega di cose da fare e a rimetterci ci siete, purtroppo, sempre voi lettori. Detto questo, e smaltite le scorie che vi staranno uscendo dalle orecchie, vi do un paio di chicche direttamente dalla Crucconia.
Allora. Come vi avevo (forse) scritto, le ragazze cermaniche non si asciugano maaaaai e dico mai i capelli. Anche se questi sono tipo Raperonzolo e lunghi come l’A1. E li tengono umidi come paludi anche se fuori dalla finestra, rigorosamente aperta, sta nevicando – vi giuro che è successo. Poi: chiedere dell’acqua naturale in Cermagna è come bestemmiare, hanno solo delle bevande fottutamente gasate. Proprio da lì arrivano dei fantastici nettari divini tipo la Spezi (Coca Cola + aranciata, il massimo della salute). La vita è più spiccia, più autonoma. I mezzi pubblici si usano in continuazione, perché sono puliti, comodi, veloci, arrivano praticamente ovunque. E’ vero, costano un po’, ma ci sono un sacco di offerte diverse e cumulabili. Con cinque euro per il treno ti giri tutta Monaco con qualsiasi mezzo: usi sempre lo stesso biglietto. Il fumo è visto molto peggio dell’alcool. La birra, soprattutto in Baviera (e te credo!), è bevuta come da noi si beve l’acqua, anche considerando che le specialità del posto son fatte proprio per dare la sete. In compenso con un cicchetto di Vodka ti danno dell’alcolizzata. Quando ho detto che in Italia si possono fare feste anche a 15 anni, ci son rimasti tutti malissimo perché da loro è tutto più rigoroso in questo senso… alle feste vengono ritirate le carte d’identità ai minorenni che possono rimanere solo fino a mezzanotte, a meno che non abbiano una cosetta chiamata Partyzettel, con cui un maggiorenne si prende la responsabilità per il minore. Il modulo Partyzettel dev’essere firmato, controfirmato e comprovato, manco fosse un contratto di compravendita d’immobili.
Spesso i tedeschi della zona in cui ero io si ammalano o hanno lunghi e fastidiosi raffreddori + acciacchi di stagione, perché hanno un clima totalmente sballato. Non si sa mai cosa mettersi. Però, tutto sommato, si vive bene. O meglio, mi chiedo come faranno mai senza quel preziosissimo alleato, compagno di vita, gioiello dell’ingegno umano: il bidet. Quando l’ho rivisto, a casa mia, mi è scesa una lacrimuccia di commozione.
“Se chiedi dell’acqua, te la portano gassata. Se chiedi dell’acqua naturale, te la portano gassata. Se chiedi dell’acqua naturale senza gas, te la portano gassata. Se chiedi una bottiglia d’acqua, ti guardano straniti e poi ti portano 25cl di bottiglietta. Gassata.” cit: LaRagazzaConLaValigia al ritorno dal nostro viaggio a Berlino.
inspiegabilmente, i tedeschi non tollerano le bevande gassate. forse essendo abituati a ingurgitare litrilitrilitrielitri di birra, quando si trovano obbligati a bere acqua pretendono almeno che abbia le bollicine come la birra, così sono meno traumatizzati.
ps. bentornata!
ah ecco, anche lei aveva notato la cosa (del resto, chi non la noterebbe!). Sono contenta del “mal comune”, che almeno è “mezzo gaudio” 🙂
Grazie!
Ahahahah! I cibi fatti per dare sete!! 😉
E’ vero… però dai, mitici i Bretzel!
in effetti sono buonissimi…. eppure ho scovato qualcuno che li odia (come si faaaa?).
Ahhh, il bidet….. L’annosa questione del bidet all’estero…. Quando torni a casetta improvvisamente lo trovi ancora più bello di quando sei partita 😀
Puntodivistamente parlando, bel reportage 😉
grazie cara! Giuro che mi son commossa davvero 🙂
Non avevo mai osservato Monaco secondo questa prospettiva “under 18” e per di più da un punto di vista al femminile..:) In tale ottica, è uno dei più originali reportage di viaggio che mi sia mai capitato di leggere… Davvero non si finisce mai di imparare!
reportage è una parola grossa… ho buttato lì un po’ di cose che mi hanno impressionata. Comunque la Baviera è davvero meravigliosa.
Come sempre, grazie mille!
Non trovare bevande lisce in Germania è normale. A norma di legge se non è alcolico deve comunque far ruttare. 😉
giustamente, per dar modo di organizzare meravigliose gare di rutti, o meglio Ruttoparty, con relativa Partyzettel 😉
Grazie del commento, torna quando vuoi 😉
“Spesso i tedeschi della zona in cui ero io si ammalano o hanno lunghi e fastidiosi raffreddori + acciacchi di stagione, perché hanno un clima totalmente sballato.” …. non perchè stanno affacciati coi capelli zuppi vero?? 😀
Mi sa che i mezzi pubblici non li usiamo solo noi italiani… ah! quanto migliorerebbe la vita…
Ma il modulo Partyzettel lo facevano firmare pure ad Arcore????
nono, non deriva dai capelli bagnati che fluttuavano per mari e monti! Quello a loro non fa niente, la mia partner si è messa a guardar la neve senza asciugarsi qui in Italia e poi era sana come un pesce. Invece è in Germania che hanno tutti la goccia al naso!
Probabilmente era un modulo “arcoriano” con altre clausole xD
Ah ok! 😀 ecco spiegato perchè qui camminano in calzoncini corti anche d’inverno! ahah 😉
E poi si dice che l’Italia esporta solo moda e arte!!! Mah! ahah 🙂
eh sì, per loro basta dire Italia che si immaginano di poter girare “versione spiaggia” anche a dicembre…