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amaro del capo, attualità, Chiesa, donne, fatti il capo, femminilità, gratis, Lorella Zanardo, maschilismo, montami a costo zero, Papa, patatine, pubblicità, sessismo, uomini alfa
Ma sì. Fidati, te la do gratis. La montatura. Ma cosa avevi capito? Ci metto pure il culo. Le poppe le avete già voi. Delle navi, però. Perché, pensavi a qualcos’altro? Poi magari mi faccio il capo, dato che sono la segretaria. Ma no. L’amaro del capo! Ma dai, avevi equivocato?
Lasciatemi dire. Ma andatevene a farvi mangiare dalle termiti. Non venite a raccontarmi che per pubblicizzare dei prodotti innocentissimi (non stiamo parlando di sexy shop, cavolo) ci sia bisogno di ricorrere sempre agli impulsi bassi. Per vendere di tutto: bevande, patatine, pannelli solari, occhiali. La donna è solo un mero corpo? Serve solo per trastullarsi? E’ sempre una prostituta che, fra l’altro, non si fa nemmeno pagare (“te la do gratis”) perché non vale nemmeno dei soldi? Della donna si può fare quello che si vuole come una graziosa borsetta? Evidentemente sì, dato il femminicidio a cui assistiamo ultimamente. Ammazzano 8 donne a settimana.
Pensavo che quella mentalità antica fosse passata. Ha ha ha! Me illusa! E dire che l’uomo pareva essersi evoluto. Chissà quanto sta su a voi maschietti che la donna sia ormai indipendente e non debba esser sempre a ravvivare il fuoco della grotta. Ma tu guarda, alcune fanno anche carriera. Chi l’avrebbe mai detto.
E invece ecco che ritornano i vecchi stereotipi (ma se n’erano mai andati?): voi macho-men, voi uomini alfa, voi biechi e triviali maschilisti. Ovviamente ci sono le dovute eccezioni, come qualche signore che si degna almeno di boicottare la bevanda da sexmachine. Ma se viene utilizzata un’immagine femminile del genere per pubblicizzare qualsiasi cavolo di prodotto esistente in commercio, significa che questa immagine tira. Che va per la maggiore. In effetti provando ad accendere a caso la televisione, nel 90% dei casi troviamo una qualche “donna” scollacciata, siliconata, rifatta, culo al vento e via. E loro, rappresentanti del sesso femminile nella tv pubblica, cosa fanno? Accettano tutto questo! Ma dico, un po’ di dignità, se sanno ancora cosa significa!
Perché una ragazza, per avere un po’ di attenzione su youtube, pur di parlare di argomenti serissimi si abbassa a promettere di spogliarsi alla fine del video? Significa che senza questo espediente nessuno la ascolterebbe mai. E la cara C.H.I.E.S.A., sempre pronta a sbraitare per aborto ed eutanasia, dov’è? E’ troppo occupata a raccogliere fondi per le nuove scarpette rosse di Prada per il Papa? Eppure mi sembra che la Madonna fosse l’esempio di purezza, bellezza interiore ed esteriore, la tota pulchra per eccellenza. Non è stata scelta da Dio perché ballava sul bancone di Striscia.
La verità è che noi donne siamo in gamba, qualche volta anche più dei maschi, e tenerci in quel ruolo subordinato fa assai comodo. Come dice Lorella Zanardo, ” Viene da pensare ci sia un interesse, voluto o non voluto, a mantenerci in questa situazione di sudditanza, a culo per aria sotto il tavolo di plexiglass coi tacchi 12 a spillo: un bellissimo modo per metterci in gabbia. Le rivoluzioni, però, si fanno con le scarpe comode“.
A costo zero si mercificano le donne ma rigorosamente gratis.. Retweeted it 🙂
la donna checche se ne dica sarà sempre aimè attrazione a scopo di guadagni facili finche siamo noi donne a volerlo
è vero, ma molte non se ne rendono conto quindi non possono ribellarsi…
La mercificazione fa ovviamente più comodo alle donne che agli uomini, essendo appunto la loro merce di scambio. Io sono un uomo ed un grandissimo filosofo, e trovo triste che le *tutte* le donne usino ciò che hanno come merce. Insomma, è più colpevole il pusher o il tossico?
bella domanda, signor stefan-grandissimo-filosofo.
In effetti, credo sia più colpevole il pusher perché guadagna sulla pelle del tossico. Ma questa è solo un’analisi superficialissima che merita di essere approfondita. Aperta a discussione, ripassi quando vuole.
ma che poi, parliamone.
(a parte il fatto che logicamente condivido tutto quello che hai scritto) “montami a costo zero”???!! “fidati, te la do gratis”??? se dobbiamo farci trattare come oggetti sessuali, prima E poi ce la pagheranno cara. in tutti i sensi.
infatti: una volta ho sentito dire che una meno si fa pagare, più è puttana.
E allora queste, cosa dovremmo dire?
Della serie: non valgo proprio niente.
Oltre alle scarpe comode, per la rivoluzione è meglio dotarsi di notevole pazienza, dato che per l’evoluzione cerebrale non bastano né i decenni né i secoli (i millenni, forse?).
La donna, come giustamente dice Hefner (“giustamente” perché questa è la realtà), è un oggetto sessuale, e lo rimarrà ancora per parecchio.
E, sempre auspicando che la violenza globale si ridimensioni in tutte le direzioni, non è detto che, alla fine, un cambiamento sarebbe necessariamente un bene. Bisognerà vedere. Magari ci aggiorniamo a quando avranno messo a punto l’utero artificiale.
Comunque, una cosa è certa: più che per il riferimento alla donna/sesso in sé, quelle pubblicità sono scandalose per la decerebrata consistenza creativa.
eh già, di solito quando le rivoluzioni avvengono velocemente o sono violente o poi non cambia nulla (oppure entrambe le cose, che è peggio).
Però, le donne mi sembrano sempre un passettino avanti, e probabilmente me ne accorgerei anche se fossi un ragazzo. Dico sul serio. Aspettiamo fiduciosi.
Non so che cosa si intenda esattamente con l’essere più avanti (comunque sia, anche se fosse un salto, e non solo un passettino, la cosa non mi darebbe alcun fastidio: io so detestare uomini e donne indistintamente, a prescindere da reali o supposti meriti).
L’unico vantaggio indiscutibile è che la femmina avrà ancora per molto tempo più opzioni per confrontarsi efficacemente col maschio (esplosioni di violenza a parte); potendo contare su quanto viene dalla razionalità e sull'”arma” che è il proprio corpo (senza dover essere necessariamente una fotomodella, intendo).
E questo, già di per sé, non è poco.
Devo però aggiungere che, personalmente, non sono propenso a stigmatizzare l’uso del corpo della donna tout court e, in particolare, quelle donne che “sfruttano” il proprio. Ritengo peggiori, per la dignità della persona (qualsiasi cosa questa locuzione significhi), gli sfruttamenti intellettuali.
Saluti
P.S.: scrivendo il commento, mi è capitato per ben due volte di comporre “copro” al posto di “corpo”. Dato l’argomento, oltre a attribuirne la causa a una lieve forma di dislessia congenita, posso formulare freudianamente altre due ipotesi: misoginia (si veda l’etimo di “copro”) e testoterone ancora discretamente alto.
Ohibò, un mix che potrebbe innescare il potenziale stupratore che c’è in me.
Speriamo bene, va’ là, che io li detesto, gli avvocati.
Quello che dici riguardo i vantaggi delle femmine è vero, esistono molti modi di usare il proprio corpo come “arma”, che però non ti rendono un mero oggetto… per esempio, il burlesque che io adoro. Ovviamente ha un’origine prettamente erotica, ma è la donna a volerlo mettere in partica e aumenta l’autostima in maniera esponenziale. Insomma, non è solo uno stupido spogliarello tutto per il maschio, ma una vera e propria forma d’arte con le sue regole. Inoltre fa capire a chi lo pratica che per essere sensuali non bisogna per forza corrispondere allo stereotipo televisivo siliconato-rifatto.
P.S. E stai attento che sono minorenne, è ancora peggio.
Si,è vero quello che dici(Dalla risposta al mio commento precedente).Sono lo specchio della società. E Comunque queste pubblicità mnon sono offensive e dannose solo per il sesso femminile ma anche per il sesso maschile.Perchè mentre per le donne è evidente il motivo, cioè che vengono valutate e viste come un qualcosa che sia solo sesso e con cui si può fare una sola ed unica cosa.Sesso.Ma non si nota che è offensiva anche per gli uomini perchè ci rende agli occhi delle donne,tutti pervertiti o assetati di sesso continuo e che vogliamo dalle donne, solo sesso.Certo il sesso non è una cosa negativa e brutta ma usarlo in questo modo per vendere e attirare la clientela,usando il corpo femminile e sfruttando l’istinto maschile,credo che sia un danno,umano per entrambi.Uomini e Donne.Comunque è prorpio vero.Sono lo specchio della nostra società!Poveri noi.Che tristezza!Chi lo sa,i nostri figli ,in che società cresceranno.Bhò?Poverini anche loro.Con affetto e ammirazione.Pasquale.
condivido tutto e ti ringrazio. Ciao 🙂
Tempo fa ho scritto un articolo per il giornalino della mia scuola che trattava proprio di questo, che i tempi delle suffragette sono finiti ma le donne non hanno conquistato molto, se non vestiti meno ingombranti (non che agli uomini sia pesato. Tutt’altro.)
La televisione mi ripugna, e proprio perchè quando l’accendo vedo sempre presentatori in giacca e cravatta che sbavano guardando queste vallette mezze nude appena diciottenni che dimenano i loro sederi facendo risolini sciocchi. Mi mettono addosso una tristezza immensa queste veline e simili, per non parlare delle donne delle pubblicità.
Bacioni.
p.s.
il tuo blog è bellissimo, lo aggiungo subito ai preferiti!
sono felice che altre donne si siano sensibilizzate al problema! Sì, diciamo che agli uomini conviene tenerci buone buone, spesso siamo più brave di loro 😉
Per non parlare della tv, ormai guardo solo scrubs, i simpson e gli altri cartoni del genere. Per acculturarsi bastano i libri, almeno finché la tv non avrà ripreso un minimo di dignità.
Grazie mille!!!
In effetti questa mercificazione della donna è assurda e stupida. Hai fatto un ottimo post!
Grazie mille per il commento, CIAO!!! 😀
già. grazie per essere passato! Ciao
Chiedo scusa per l’Off Topic, ma non è la prima volta che uno come Erasmo attribuisca a me commenti che non ho mai scritto.
Ciao
JT
anche perché andare sempre a trovare dei nuovi computer per avere diversi IP è difficoltoso. Non impossibile, ma difficoltoso.
Però non è colpa di Erasmo né di nessun altro, è che molti hanno il tuo stesso stile di scrittura. Il dubbio è stato mio 😉
Sorry
Da rimanere quasi senza parole… Per le foto, non certo per il post che invece è ottimo. E complimentissimi vivissimi anche ai “creativi” delle agenzie di marketing che hanno prodotto simili capolavori di raffinatezza poetica: lo specchio di una nazione.
“E la cara C.H.I.E.S.A., sempre pronta a sbraitare per aborto ed eutanasia, dov’è?”
Se la memoria non mi trae in inganno, ricordo che molti anni fa (mi pare sul finire degli anni ’70) fece scandalo la pubblicità dei jeans della marca “Jesus”, considerata offensiva e blasfema… Nei manifesti si poteva ammirare una ragazza (vista dal suo lato B) con i famigerati calzoni e la scritta: “Non avrai altro Jesus al di fuori di me”. Naturalmente i cartelloni vennero rimossi in fretta. Vuoi mettere il confronto con la signorina a 90° del “montami a costo zero”?!? Tutt’altra classe!
certo, spero vivamente che i creativi fossero uomini, per quanto schifosi, perché se fossero donne sarebbe ancora peggio (se possibile).
Oh, ecco un altro esempio della prontezza chiesaiola nel bacchettare le offese alla moralità… ma per piacere! In confronto alle pubblicità che fioriscono in questo periodo, quella dei jeans Jesus era una barzelletta!
Ciao!Bellissimo il tuo post!Quei metodi di marketing,sono orrendi e hanno rotto!Fanno credere che la donna è utile solo per far sesso e quindi è solo per sfogare gli impulsi sessuali maschili e che gli uomini sono tutti vogliosi di alla ricerca di vagina 24 ore su 24 e che vogliono dalla donna solo un bel corpo per il piacere carnale.Cavolo,io sono un ragazzo e se devo stare con una ragazza,voglio che abbia un cervello e che sia anche carina,ma oltre a ciò che sia una persona e non una bambola,usa e getta per divertirsi sessualmente.Bel lavoro.Bravissima.Pasquale. Posso farmi un pò di pubblicità? Se ti da fastidio puoi anche cancellare questo mio commento.
Su internet,in qualsiasi motore di ricerca,scrivete blog di cheguevara81
esempio: google : blog di cheguevara81 troverete post,video,immagini,foto e commenti.
Anche su facebook : ComunistaEcologista AnimalistaAmbientalista ( c’è la foto della Tigre Siberiana ) . Tu ci sei su facebook?Mi vieni a trovare? A presto. Pasquale .
grazie mille Pasquale! Hai proprio ragione!
Penso che queste pubblicità, se hanno anche successo, siano purtroppo lo specchio della società odierna. Che orrore.
Meno male che è rimasto ancora qualcuno con un cervello!
Complimenti per il blog è molto interessante, mi permetto di linkarti al mio
A dir poco inquietanti questi spot io ero a conoscenza solo dell’ultimo del fotovoltaico…
Ho scritto un articolo proprio questa settimana sulla violenza sulle donne e i modelli comportamentali in genere cui la società ti fa tendere: Violenza sulle donne ed eccessi di testosterone…
Inoltre ho trovato un blog che recensisce una recente trasmissione TV in cui la donna è mercificata Deejay.tv – “The lift”
grazie mille… passo dalle tue parti 😉
è veramente una cosa assurda… non sapevo niente di quella trasmissione anche se ogni tanto passo per deejay tv (e ascolto molto radio deejay).