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bear, comic, florence and the machine, gelo, Jennifer Beals, Joseph Pilates, neve, palestra, pilates, Rimini, scuola, sport, vita
Se ancora non avete letto il mio ultimo articolo per ClammMag (boooo!), cliccate qui. E buona lettura. Indovinate di cosa potrà mai parlare? Ha ha!
Bufere e catastrofi nevose si abbattono su di noi, regalandoci certi panorami un po’ romantici e implacabilmente gelidi usciti da un racconto di Puškin. Oppure incredibili disagi, che fanno veramente girare la bile (e non solo quella), se pensiamo che siamo in un paese teoricamente avanzato nel 2012.
Fra una spalata e l’altra, c’è tutto il tempo per farsi qualche bella e onnipresente tazza di tè, leggere, fregarsene altamente delle valanghe di impegni scolastici che mi azzanneranno tipo i lupi di Rimini (!) al tempo del disgelo. Le tormente non mi impediscono, tuttavia, di “fare cose e vedere gente”, e soprattutto non concedono letarghi.
La palestra esiste sempre. Per quanto sia un luogo aborrito e odiato in certe circostanze – esempi: la pallavolo può morire ammazzata; il basket non è per petites filles; il rugby mi causerebbe una commozione celebrale, e se gioco a baseball bisogna ricordarsi di assicurare qualsiasi persona e oggetto nei paraggi, perché non si saprà mai dove andrà a finire la mazza – per quanto sia anticamera dell’inferno, dicevo, a volte può trasformarsi incredibilmente in qualcosa di piacevole.
A parte la Santa Madre Danza, sempre sia lodata, adesso mi sto dedicando al pilates (qualcuno di voi lo saprà già, ma non ne avevo ancora parlato qui). E vi dirò che mi fa benissimo. Anche se a volte sono molto simile ad un chihuahua che cerca di mordersi la zampa anteriore. E non è solo la mia schiena martoriata a ringraziarmi: tutto lo spirito si sente molto sollevato, sapendo che non in tutte le palestre continuano a girare scaldamuscoli, calzerotti e collant dagli improbabili colori anni ’80, quelli che donano solo a Jennifer Beals dai 15 ai 25 anni per intenderci. Non so se possiate capire il mio sollievo.
Eppoi c’è questa sensazione di sentire il proprio corpo in ogni sua fibra, di capire dove e come sta lavorando mentre fai un determinato movimento (abbiamo una cosina chiamata muscoli! E ce li ho anche io, sapete! Mi emoziono troppo al pensiero). Anche la respirazione la percepisco e la “analizzo” molto meglio, la comincio a controllare, e sappiate (ma lo saprete già voialtri, che siete sportivoni) che il modo in cui si respira incide tantissimo sul lavoro del corpo! Insomma, c’è da sentirsi in pace con se stessi. Per chi fa anche danza è ancora meglio.
Inoltre, volevo omaggiare quell’idolo di Joseph Pilates, preso per i fondelli da tutti gli altri cinni quando era piccolo perché rachitico, asmatico e tutto quello che può avere un bambino. E lui gliel’ha fatta vedere, fondando una nuova disciplina così pheega! VAI JOSEPH, SEI UN GRANDE!
Piccolo intervento off-topic, ma anche no, dato che i miei post sono degli zibaldoni incredibili e non so se sia possibile rintracciarvi un topic: volevo scagliare maledizioni e improperi a chi di dovere, perché se si manda la gente a scuola (sia professori che alunni), magari pulire le strade non sarebbe considerato un insulto tanto grave. E sapere il giorno prima se la scuola apre o chiude, magari in tempo per non prendere il pullman, potrei prenderlo come un grazioso regalo di Carnevale. Con ciò, mi ergo a paladina di tutti coloro che hanno sofferto disagi per il gelo – la Giovanna D’Arco dei pupazzi di neve – nell’inviare ai loschi figuri che prendono tali decisioni un sentito vai a ciapare i ratti.
E ora, per concludere, un piccolo e delizioso estratto della mia vita in comic:
alieno ha detto:
Bellissimo l’articolo su Virginia Wolf. Ci credi che mentre ero indirizzato su ClammMag pensavo che l’articolo parlasse proprio di lei? Toglimi una curiosità ma di quante ore è la tua giornata? hai qualche dispensa speciale per cui alle 23:58 si ferma per riprendere dopo dodici ore?
LadyLindy ha detto:
E’ che ormai sono troppo prevedibile. Le mie ossessioni (di)vagano in qualsiasi direzione. Allora, la mia giornata è fin troppo corta, e sto cercando di imparare una cosina che si chiama organizzazione. Ma non ce la posso fare.
alieno ha detto:
Sei troppo modesta. Per me ce la fai benissimo. Buon fine settimana
LadyLindy ha detto:
buon w e anche a te! (Come sono internescional)
La Rockeuse ha detto:
Quando farà meno freddo voglio farlo anche io!
LadyLindy ha detto:
te lo consiglio veramente! Sentirai il poetico rumore delle giunture che scricchiolano.
La Rockeuse ha detto:
Da fare assolutamente :p
La Ragazza con la Valigia ha detto:
Come diamine fai con questo freddo a metterti a fare pilates?!
(anzi, a ben pensarci.. come diamine fai con qualunque clima a metterti a fare pilates?).. io sono la persona più pigra della terra xD
ps. io adoooooro collant+scaldamuscoli *-*
LadyLindy ha detto:
ma anche io sono pigrerrima. Sono la pigrizia in persona. Certe attività però mi risvegliano! 🙂
Aletto ha detto:
Io faccio un casino di sport quando sogno, tipo stanotte sono stata a correre ed ero bravissima, muscoli felici ecc ecc.
Nella realtà cucino. Un casino, tipo ieri sera ho messo su una cena stile Little Italy, NYC, con i meatball spaghetti che si mangiano Lilli e il Vagabondo quando escono a cena insieme la prima volta. Pretty nostalgic, isn’t it?
In ogni caso ho sentito solo mia mamma ascoltare Wuntering Heights di Kate Bush, e io rimango convinta che anche la stessa Kate non differisca molto dalla vocina di Hello Kitty. Ma mi hai fatto venir voglia di leggere il libro di Emily, potrebbe essere la prima opera scritta da una donna che prendo in mano dopo Orgoglio e Pregiudizio, abbandonato alla cinquantaquattresima pagina da una diciassettenne novenne con un sonoro “che schifo.” La stessa Virginia Woolf la guardo a distanza.
Io rimango convinta che gli unici sport praticabili siano quelli in acqua salata e sulla neve, e quando dico sulla neve non intendo spalare, anche se fa venì du braccia che manco a fà flessioni nei sogni.
Hallo!
LadyLindy ha detto:
consigli amorevoli:
1. continua a cucinare, e ti prego, diventa più brava di me (non ci vuole molto, come ho raccontato QUI)- così vengo a scroccare a casa tua.
2. Ma cosa mi dici mai? Kate Bush a me piace tanto. Non preoccuparti, tutti all’inizio rimangono un po’ spiazzati dai vocalizzi strani, poi ti arrendi e viene a piacere anche a te. Basta ascoltarla tante volte. MUAHAHAHA.
3. Leggi, leggi, leggi! Tutti i libri delle sorelle Bronte, tutti quelli di Jane Austen, tutti quelli della Woolf! E in futuro ti ossessionerò con degli altri! Sei svenuta…? Ci sei..? [a saperlo, quando avevi nove anni ti regalavo la versione per bambini di Orgoglio e pregiudizio, è carinissima con tutti i disegnini!]
Aletto ha detto:
Io a nove anni non avrei letto qualcosa che non fosse I Tre Moschettieri o I Pirati della Malesia; ero monotematica, maschilista e convinta di essere una tigre. Poi sono cresciuta in una bliblioteca prevalentemente italo-franco-tedesca, quindi mi manca una base naturale su quella anglo-americana (mia madre ci provò ma le riuscì solo di farmi leggere Harry Potter, che tra l’altro alla fine dei conti non mi piace nemmeno, ma a undici anni ho aspettato anche io la letterina ed in fondo è stato bello, per quei tre libri che è durato, l’aver voglia di leggerlo)
Per la cucina posso abbastanza rassicurarti, fai un fischio quando scendi nella bassa che una torta o simili ci stanno!
In effetti ora che ci penso comincia ad entrarmi in testa Kate Bush. Oddio.
LadyLindy ha detto:
io sto spaziando molto, anche se sono in un periodo (già preoccupantemente lungo, a dir la verità) di ossessione per i classici della letteratura inglese e americana. Ma piano piano allargherò ancora le letture.
LO SAPEVO! Sapevo che Kate sarebbe entrata nel tuo essere! 🙂
paperi si nasce ha detto:
Si parla di palestra e attività fisica…
Bene, aspetto il prossimo post! 😉
LadyLindy ha detto:
qui siamo più o meno sulla stessa lunghezza d’onda, anche se il pilates mi ha aperto un mondo. Quello dei tappetini.
Bibi ha detto:
Mia moglie fa pilates…io ho provato e mi sono addormentato.
Poi mi ha spiegato che era un esercizio di stiramento e rilassamento, insomma era o preparatorio o il finale post esercizi.
Odio fare ginnastica fine a se stessa, odio correre da solo per la città, odio correre come un coglione fissando un muro, odio sollevare pesi sudando come un orso.
Eppure ho fatto sport per una ventina di anni..ho sudato come dieci orsi ma era una cosa in gruppo e non era monotona.
Sport per socializzare, per divertirsi…il resto non mi ha mai interessato, ora non faccio nulla ed ingrasso felicemente in attesa che il colesterolo faccia il suo lavoro (scherzo…sono anche diminuito parecchi kg facendo praticamente nulla ma semplicemente modificando l’alimentazione).
Mi sa che abbiamo gusti diversi riguardo alle palestre..
a.y.s. Bibi
LadyLindy ha detto:
credo anche io! Anche perché io, al contrario, farei morire male tutti gli sport di squadra. A parte che sono negata, ma mi fanno sentire idiota e trovo che non abbiano senso. Poi, ovvio, se a uno piacciono niente da dire. Il problema principale è che molto spesso sono costretta a farli, che è come costringere a leggere un libro con la pistola puntata. Magari il libro è pure bello, ma l’obbligo te lo fa odiare.
Lario3 ha detto:
*__* che meraviglia!
Grazie mille per il commento e buon fine settimana, CIAO!!!
LadyLindy ha detto:
grazie e felice weekend anche a te, carissimo! ❤