Fa molto rumore, anche se è vecchio. Dà un fastidio incredibile. Si trova, ovviamente, al nord. Al sud e al centro è quasi impossibile da vedere. Forse nelle grandi città, come Roma. Si sa, tutte le strade portano a Roma. Anche in punto di morte, quando dai vecchi ideali verdi smeraldini comincia a convertirsi al tipico maròn cacchina.
Io lo odio, veramente, non solo col cuore ma con tutto l’apparato digerente. Perché ti entra in casa quando meno te l’aspetti, silenziosamente, dagli angoli più remoti. E se non stai attento va a finire che ti ci abitui e non riconosci più lo schifo che si porta dietro.
Ma sì, avrete capito di chi parlo, no?
Del cimicione.
Sì, proprio la cimice. Dannata, schifosa, maligna cimice. Più seccante delle verifiche del sabato all’ultima ora. In casa stona come gli abbinamenti della Ferraglia. Non c’è santo: all’arrivo dell’autunno, oltre alla scuola, alla nebbia, al freddo, al buio, a completare questo spettacolare circolo di amenità non possono mancare le malefiche Minacce Verdi. Anzi, Verdi se ti va bene, Marroni se ti va peggio.
Non so voi, ma io sono allo stesso tempo inorridita e terrorizzata da questi scherzi della natura. Voglio dire, hanno forse qualche utilità? Le api almeno fanno il miele, le farfalle sono belle (è sempre utile, neh), le formiche sono di aiuto morale perché nonostante le dimensioni riescono a sollevare pesi incredibili. Ma le cimici… non servono assolutamente a niente! Altro che bamboccioni! Vivono a spese dell’ecosistema senza nemmeno portare risorse. Io devo ancora capire cosa mangiano. Probabilmente, divorano i pensieri delle persone che abitano la casa infestata. Lo so che cercare questa vitale informazione su Wikipedia mi costerebbe meno di un petosecondo, ma preferisco continuare a rigirarmi nella succitata, inquietante ipotesi. Mi dà un motivo in più per odiare le Malvagie.
A riprova del “sognofagismo”, se così si può dire, vi racconto un piccolo aneddoto.
E’ sera, sono stremata dopo una giornata passata ad esorcizzare la mia vita dai demoni del mondo, e finalmente posso spaparanzarmi sull’adorato letto. In mano un libro, nelle orecchie Loreena McKennitt, la luce fioca della lampadina (gli occhi si stancano prima e si dorme bene). Cosa si può volere di più? Nulla, appunto. Poi, all’improvviso, un ronzio da elicottero militare rimbomba: sovrasta persino la musica a palla, e ho detto tutto. Ma che sarà mai? RRRRR. Il tuono? RRRRR. C’è un crotalo che russa? RRRRRR. No, niente di tutto questo, molto peggio: un esercito di ben tre cimici, probabilmente in avanscoperta, porta in giro la massa inutile del corpo verde vomito per tutta la stanza. Dopo aver lanciato l’urlo d’ordinanza, l’allarme internazionale ed essermi resa conto che schiacciandole provocherei un fetore degno dello spurgo pozzi neri, entro nel panico e mi accampo a dormire in sala. Per poi svegliarmi cinque minuti dopo, con il paparino che mi mostra un fazzoletto insudiciato dalla presenza delle tre Parche Cimiciose.
Il punto non è l’esperienza sconvolgente che ho vissuto (ancora non capisco perché non mi siano già arrivati gli inviti per qualche talk-show), ma il motivo. Le schifose ovviamente sapevano che io di lì a poco mi sarei addormentata, e che avrei sognato. Ergo, come dicono i letterati, mi avrebbero rubato i sogni per cibarsene. Regge! Non fa una grinza! C.V.D.!!!
Ora provate a guardare una cimice con gli stessi occhi.
(Bè, mica avrete gli occhi di un altro, no? Buahahahaha! Ehm. Ehm. Battuta orrenda. Scusate. Sono ancora sotto scìoc.)
Anonimo ha detto:
sei una poveraccia sai.. se per te e chi è come te, una creatura così piccola ed indifesa costituisce una seria minaccia, cosa faresti difronte al vero terrore??
LadyLindy ha detto:
gli lancerei contro delle cimici.
Gabriele ha detto:
Ahahahah mitica
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cartacce ha detto:
ma povero cimicione!
LadyLindy ha detto:
povero un corno! Povera me piuttosto 😦
Lario3 ha detto:
Dicevo “Grande” nel senso di bel post 😀
CIAO!!!
LadyLindy ha detto:
gentilissimo! 😀
Lario3 ha detto:
Grande!
Grazie mille per il commento, CIAO!!! 😀
violetta w. ha detto:
una volta ne ho trovata una sul cuscino , volevo uccidermi 😀
violetta
http://robeperterra.blogspot.com/
LadyLindy ha detto:
ti capisco. Io ne avevo una sulla testa, ti giuro che mi sono andata a lavare immediatamente.
dal chianti ha detto:
allora, l’ anno prossimo, a tempo debito, cioè quando in primavera le fetose che sono sopravvissute, s’ imparentano e depongono, vengo co’ ‘no stuolo de tacchini che se ci hai le patate o cavoli nell’ orto si cercano anche la dorifora
solo che nell’ orto ti lasciano concime, ‘n der la stanza …
LadyLindy ha detto:
anvediiiii :DD
allora aspetto i tacchini
Rasko ha detto:
Voi avete la cimice verde, noi abbiamo la zanzara lombardO. Vedi te chi è messo meglio…
LadyLindy ha detto:
dura gara… xD
la Ragazza con la Valigia ha detto:
ahhh.. chi potrebbe capire meglio di me, che ho – come ben sai – notevoli problemi ormai da mesi con le coccinelle?
una volta, per ammazzare una cimice (che esseri aberranti, concordo) scongiurandone il puzzo mefistofelico, ho tentato di annegarla nell’alcool del mio profumo. nonostante io abbia consumato praticamente metà boccetta di eternity for man di calvin klein, la cimice è sopravvissuta. poi per fortuna si è posata su un pezzo di stoffa, che ho prontamente buttato giù dalla finestra – con cimice annessa.
invece questa settimana ho avuto il mio daffare con un grillo, che è bellamente entrato in bagno, e non voleva uscirne. me la sono vista brutta quando si è posato sulla carta igienica, al posto della quale ho dovuto usare le salviette struccanti. poi grazie al cielo ha fatto la furbata di appostarsi nel water.
muahhaahhahahaha.
LadyLindy ha detto:
come vedo, abbiamo un rapporto veramente edificante con gli insetti. Dovremmo istituire delle crociate, immagino. Anzi, vedendo come sono andate quelle prima, meglio di no.
letture&stagioni ha detto:
La storia del grillo e’ terrificante! Soprattutto la tua risata perfida ahahaaa!!