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agende rosse, attualità, Berlusconi, Borsellino, il Giornale, informazione, mafia, politica, satira, stragi, Umilio Fido
Devo dire che Umilio Fido, in arte Emilio Fede, il “giornalista” più serio, professionale, credibile e soprattutto imparziale che l’Universo abbia mai visto, si è veramente superato. Guardate QUI: è l’edizione del 19 luglio alle 19:00, quando il nostro beneamato, sentendosi soppiantato dal più luminoso Minzolingua, ha fatto uso della parodia di telegiornale chiamata Tg4 (Nel nome del Papi, del Silvio e dello Spirito Santo) per definire le agende rosse “comuniste” e desiderose di “inquinare politicamente” la celebrazione. Ovviamente aggiunge che sono state “contestate”. Non serve ribadire che tutto quello che esce dalla bocca di Umilio, a parte le sleccazzate, è schifosamente falso. Ma non pensavo potesse arrivare a tanto. Me illusa. Vi faccio presente che fra le agende rosse c’è anche Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo. E vi faccio presente che sentire nominato Paolo Borsellino dal Viscido Fido mi ha provocato strani conati e irrefrenabile voglia di usare bamboline Woodoo. Bisogna però dare atto che il povero direttore di Berlusca Channel, ovvero Umilio, si sentirà nervoso ultimamente. Quei comunisti del Parlamento Europeo hanno deciso che il suo Arcore Show abusivo se ne deve andare per lasciare spazio ad Europa 7 già da tempo, e come se non bastasse i bolscevichi magistrati nisseni stanno (grazie a Dio!) riportando alla luce la verità sulle stragi del ’92, non senza difficoltà enormi, sostenendo che la politica potrebbe “non reggerne il peso” (ma va?). E’ naturale che il Lecchino Fidoso si stia un po’ defecando in mano. Sono sintomi della fine del Teleregime, con annessi i tre minuti con Media Shopping.
A dare una mano, ma non troppo, al Gloriosus ac Reverendissimus da Arcore ci si mettono anche quei buontemponi (leggi: ballisti) del Giornale che si sentono subito presi in causa (guarda QUI) dalle parole dei Pm e subito si mettono in formazione di scudo per proteggere Sua Mafiosità. Coda di paglia?
uplingeDeli ha detto:
Very Interesting!
Thank You!
Sendivogius ha detto:
Emilio Fede, in arte “Fido”, è uno di quei fenomeni da baraccone che trascinano la loro inutile esistenza nell’immutata ripetizione dello stesso numero circense, incurante del tempo che scorre, nella stanca riproposizione ad oltranza dei soliti sketch.
Personalmente, Fede (nonostante i suoi patetici sforzi) non riesce né ad indignarmi, né ad irritarmi. C’è stato un tempo in cui lo trovavo invece irresistibilmente comico… poi è subentrata la stanchezza e la noia per questo pietoso mistificatore professionista, ridotto a bolso cuscino del Re.
In fin dei conti parliamo di un freak farlocco da circo mediatico, dell’Elephant Man della notizia deformata nell’ipertrofia della menzogna.
Insomma, versione pratica de “L’Informazione secondo Cesare, ai tempi del Bavaglio”.
LadyLindy ha detto:
il bello (?) è che ormai anche il ruolo di sputacchiera imperiale è stato preso da altri, in primis Mastro Minzo, rendendo Umilio inesorabilmente fuori moda. Mi chiedo come faccia ancora ad andare avanti coi giorni. Fossi in lui non avrei il coraggio di guardarmi allo specchio.