• Blogroll
  • Foglietto illustrativo
  • Disclaimer & Headers

Vita In Pillole

~ Tipico blog di un'adolescente atipica

Vita In Pillole

Archivi tag: mafia

‘U tempu sta finennu, na ‘n ci pinzari

20 sabato Nov 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente, Pensieri di sfuggita

≈ 16 commenti

Tag

attualità, Battiato, Berlusconi, dell'Utri, grigio, Il cammino interminabile, informazione, mafia, notizie, Peanuts, Shultz, Sicilia, siciliano, snoopy strisce, testo battiato, youtube

Lo so, lo so che voi vorreste venire nel blog di una pulzella per ricevere una bella ventata di gioventù, di vivacità, di gioia. Il problema è che a volte, se chi di dovere non svolge i suoi compiti, ci devono pensare degli altri. Se nessuno vi dice certe cose, devo farvele sapere io aiutata da altri come me (ma molto più bravi). Guardate qui e inorridite. Poi guardate qui e inorridite il doppio.

Lasciandomi trasportare da un momento di pessimismo cosmico, che ne sarà? Qui c’è grigio fuori che mi si riflette dentro. Io sono contenta di me, di avere la forza per non lasciarmi sommergere, ma non basta. Non sono contenta di quello che vedo. Va bene, è un periodo del cavolo, certe notizie non aiutano. Però ho bisogno di conoscere, ho sete di conoscere, a costo di star male (o star peggio).

Ma quanti si sarebbero potuti salvare, quanti sarebbero ancora fra noi, se solo…? Finite voi la frase.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Per Umilio Fido le agende rosse sono comuniste. E intanto la verità avanza

21 mercoledì Lug 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ 3 commenti

Tag

agende rosse, attualità, Berlusconi, Borsellino, il Giornale, informazione, mafia, politica, satira, stragi, Umilio Fido

Devo dire che Umilio Fido, in arte Emilio Fede,  il “giornalista” più serio, professionale, credibile e soprattutto imparziale che l’Universo abbia mai visto, si è veramente superato. Guardate QUI: è l’edizione del 19 luglio alle 19:00, quando il nostro beneamato, sentendosi soppiantato dal più luminoso Minzolingua, ha fatto uso della parodia di telegiornale chiamata Tg4 (Nel nome del Papi, del Silvio e dello Spirito Santo) per definire le agende rosse “comuniste” e desiderose di “inquinare politicamente” la celebrazione. Ovviamente aggiunge che sono state “contestate”.  Non serve ribadire che tutto quello che esce dalla bocca di Umilio, a parte le sleccazzate, è schifosamente falso. Ma non pensavo potesse arrivare a tanto. Me illusa. Vi faccio presente che fra le agende rosse c’è anche Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo. E vi faccio presente che sentire nominato Paolo Borsellino dal Viscido Fido mi ha provocato strani conati e irrefrenabile voglia di usare bamboline Woodoo. Bisogna però dare atto che il povero direttore di Berlusca Channel, ovvero Umilio, si sentirà nervoso ultimamente. Quei comunisti del Parlamento Europeo hanno deciso che il suo Arcore Show abusivo se ne deve andare per lasciare spazio ad Europa 7 già da tempo, e come se non bastasse i bolscevichi magistrati nisseni stanno (grazie a Dio!) riportando alla luce la verità sulle stragi del ’92, non senza difficoltà enormi, sostenendo che la politica potrebbe “non reggerne il peso” (ma va?). E’ naturale che il Lecchino Fidoso si stia un po’ defecando in mano. Sono sintomi della fine del Teleregime, con annessi i tre minuti con Media Shopping.

A dare una mano, ma non troppo, al Gloriosus ac Reverendissimus da Arcore ci si mettono anche quei buontemponi (leggi: ballisti) del Giornale che si sentono subito presi in causa (guarda QUI) dalle parole dei Pm e subito si mettono in formazione di scudo per proteggere Sua Mafiosità. Coda di paglia?

Il wc dedicato a Silvio dai suoi vari amiconi (Fede, Vespa, Feltri, Belpietro...)

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Chissà cosa direbbe Paolo

19 lunedì Lug 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ 6 commenti

Tag

1992, attualità, Borsellino, Italia, mafia, strage di Stato, trattativa Stato-Mafia, via d'Amelio

Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.

(Paolo Borsellino)

Adesso avrebbe avuto 70 anni. Li avrebbe avuti se non lo avessero ammazzato quel maledetto 19 Luglio del 1992, ore 16 e 58 minuti. Quante cose aveva scoperto? Stava arrivando ad un passo dalla verità sulla morte di Falcone (e non solo)? Aveva davvero capito che fra lo Stato e la mafia si stava creando uno schifoso patto, una trattativa, e si era opposto? Pare di sì. E ormai sappiamo anche le fasi di questa nefandezza che trovate QUI.

Chissà.

Chissà dov’è finita la tua agenda rossa, Paolo, e perché l’hanno fatta sparire. Chissà cosa ci avevi scritto.

Chissà chi sono i “mandanti occulti” della strage e chissà perché non li hanno ancora scoperti.

Chissà perché continuano ad agire indisturbati.

Oggi, 19 Luglio 2010, a Palermo tantissime persone sono orgogliose di volere la verità, usando solo come arma le loro agende rosse per chiedersi ancora una volta il perché di tutto questo. La famiglia Borsellino rifiutò i funerali di Stato e continua a rifiutare il puzzo di compromesso e illegalità che aleggia attorno alle manfrine ipocrite dei politici. Politici avvoltoi, che usano questa sacra ricorrenza per mettersi in mostra e fare a gara di inquadrature davanti alle telecamere. Politici che usano l’immagine di Paolo come un sapone per ripulirsi la coscienza.

Se proprio vogliono piangere qualcuno, che vadano a strapparsi i capelli davanti alla squallida lapide di Vittorio Mangano, definito “eroe” da Dell’Utri e Berlusconi, due esseri guarda caso ancora vivi e vegeti, nemmeno degni di vivere nello stesso Universo in cui hanno vissuto i Santi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma io modestamente avviso tutti quegli schifosi che infestano la politicanza italiana, governando ogni giorno col sangue delle stragi di Stato: abbiate il buon senso, la decenza, l’idea, di non presentarvi ad alcuna commemorazione riguardante questi giudici immensi. Non siete nemmeno degni di nominarli.

Se esiste un Dio, un Potere superiore e universale, una qualche Giustizia divina, qualsiasi Essere supremo, io lo prego e lo scongiuro che nel giorno del Giudizio, qualunque sia, possa farvela pagare, farvi pagare caro e farvi pagare tutto. Punirvi amaramente per il patto scellerato che avete fatto e per la gente che avete ucciso, farvi pentire di aver mai messo piede su questo mondo. Voglio Giustizia. Voglio vedere gente come Giovanni e Paolo vivere, e non dei mafiosi assassini legittimati a governare da un popolo reso cieco.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

L’intima vergogna di essere dei vigliacchi

17 sabato Lug 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ 2 commenti

Tag

agende rosse, attualità, Falcone.Borsellino, mafia, pensieri, statue

E’ così. Distruggono le statue dei giudici Falcone e Borsellino senza neanche avere le palle di farsi vedere. Questo significherà pure qualcosa, che si vergognano forse? Sono dei vigliacchi e se ne vergognano, disprezzano loro stessi, penso che una condizione esistenziale peggiore sia difficile da trovare.

E’ inutile stare a scervellarsi sui colpevoli, che di sicuro sono teppistelli da strapazzo senza nemmeno una sorta di cervello preistorico, indegni pure di nominare o pensare a due immense persone che non hanno esitato a donare tutte loro stesse allo Stato, Falcone e Borsellino, con un sacrificio che la maggioranza degli italiani ha dimostrato ampiamente di non meritare.

Teppistelli, dicevo, e anche di seconda mano, perché i veri nemici dei due giudici e di chi ha raccolto la loro eredità hanno ben altre gatte da pelare che stare a distruggere statue. In Parlamento hanno molto lavoro da fare.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Tre giorni di appuntamenti con le Agende Rosse

17 sabato Lug 2010

Posted by LadyLindy in Appelli e attivismo - se vogliamo possiamo, L' attualità vista da un'adolescente

≈ 9 commenti

Tag

19 Luglio, Borsellino, corteo, Falcone, mafia, manifestazione, strage di Stato, via d'Amelio

Maggiori info su http://19luglio1992.com/

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Flavio Carboni, dici un nome e hai detto tutto. (Biografia non autorizzata)

16 venerdì Lug 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ 6 commenti

Tag

attualità, banda della Magliana, Berlusconi, Emanuela Orlandi, Flavio Carboni, informazione, mafia, massoneria, p2, p3, politica

A Sendivogius, che ha analizzato meglio di me i vari “oscuri faccendieri” del libero Stato Dittatotiale di Italianistan.

Tanto per smentire quelli che dicono “i ragazzi di oggi non si interessano del mondo attorno a loro”. Leggendo un po’ il mio blog avreste già dovuto sospettare del contrario. Ma procediamo.

Vi presento un raro galantuomo, al centro della cronaca attuale: il suo rispettabile nome è Flavio Carboni. Berlusconi l’ha definito, assieme agli altri ciccetti, un pensionato sfigato, tanto per minimizzare. I giornalisti lo hanno simpaticamente soprannominato il faccendiere dei misteri. Sì, dei misteri, perché ne aleggiano davvero tanti attorno alla sua persona. Ufficialmente, Flavietto è un imprenditore. Ma noi, che non ci fermiamo alle versioni ufficiali (sono così antipatiche), sappiamo che il Regal nome spunta un po’ in quà un po’ in là nelle inchieste più torbide ed inquietanti dell’Italia.

E’ un ometto di larghe vedute, che fa da collegamento e mediazione a massoneria, p2, mafia, Vaticano e più si scava più si trova.

Il caso Orlandi

Piccolo (si fa per dire) capitolo a parte è quello della Banda della Magliana, che ultimamente è tornato in vista per novità nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, di cui ci tocca dare qualche spiegazione.

Emanuela, cittadina del Vaticano, aveva la mia età quando svanì nel nulla: ovviamente all’inizio si pensò a una scappatella da adolescente, poi arrivarono telefonate sospette che in seguito si scopriranno delle farloccate probabilmente fatte dalla Banda. Dopo un po’ di tempo si capì che la ragazzina era stata rapita, e cominciò la tarantella delle ipotesi e delle indagini, che si ricollegarono anche all’attentato a Giovanni Paolo II. Presunti collegamenti si trovano anche con lo scandalo IOR e il caso Calvi, di cui Mister Carboni è protagonista indiscusso in nefandezze. (Se volete approfondire su Emanuela Orlandi cliccate QUI)

Il caso Calvi e il Banco Ambrosiano (con partecipazione straordinaria dello IOR come guest star)

Questi casi, entrambi collegati allo stesso caso Orlandi (come lo IOR, date un’occhiata anche QUI) , fanno parte del curriculum di malefatte del caro Carboni. Sono vicende intricate, fortemente connesse fra loro, con confini misteriosi che pochi conoscono fino in fondo. Se qualcuno si volesse mettere in testa di venirne a capo, si ritroverebbe con ventimila gomitoli attorcigliati fra loro da sbrogliare. Calvi era un banchiere e finanziere, la cui ascesa ai vertici del Banco Ambrosiano (molto legato allo IOR) è costellata di amicizie piduiste e deviate.

Divenne uno dei finanzieri più aggressivi, intrecciando una fitta rete di società fantasma create in paradisi fiscali con lo IOR, la banca vaticana: acquistò la Banca del Gottardo, una banca svizzera; fondò una finanziaria in Lussemburgo, la Banco Ambrosiano Holding; con l’arcivescovo Paul Marcinkus (implicato nel caso Orlandi, n.d.a. ) fondò la Cisalpine Overseas, nelle Bahamas; insieme al tecnico informatico Gerard Soisson (che morì a 40 anni in un Club Méditerranée in Corsica), Calvi ideò un meccanismo di compensazione dei conti fra istituzioni bancarie.

Wikipedia

Poi però il castello di carte su cui era costruito il Banco Ambrosiano crollò, rivelando irregolarità e illegalità varie (vedi QUI). Fatto sta che, fra processi e schifezze, Calvi venne trovato a penzolare, impiccato, a Londra (sotto il ponte dei Frati Neri, che ho avuto l’opportunità di vedere quando ero in quella magnifica città). Il tutto è ancora avvolto da mistero. Ora si sa che Calvi è stato ucciso, e il capo d’imputazione verso Pippò Calò (il cassiere della Mafia) e il nostro Flavio Caboni, accusati di essere i mandanti (guardate come si ricollega il tutto) recita:

« Gli imputati, avvalendosi delle organizzazioni di tipo mafioso denominate Cosa nostra e camorra, cagionavano la morte di Roberto Calvi al fine di: punirlo per essersi impadronito di notevoli quantitativi di denaro appartenenti alle predette organizzazioni; conseguire l’impunità, ottenere e conservare il profitto dei crimini commessi all’impiego e alla sostituzione di denaro di provenienza delittuosa; impedire a Calvi di esercitare il potere ricattatorio nei confronti dei referenti politico-istituzionali della massoneria, della Loggia P2 e dello Ior, con i quali avevano gestito investimenti e finanziamenti di cospicue somme di denaro »

Ricercando ancora, si scoprono nuovi scenari. Calvi ad esempio pronunciò, durante il processo per reati valutari, la frase “Il Banco Ambrosiano non è mio, io sono soltanto il servitore di qualcuno.” Di chi? Forse di alcuni personaggi vaticaneschi implicati nella scomparsa di Emanuela Orlandi?

Ecco, piccolo excursus sulla vita giudiziaria di Carboni, che oggi sentite sporadicamente in tv per quanto riguarda la p3 (sicuri che non sia solo una p2 mai morta? Domanda retorica, ovviamente).

A presto.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

I politici alla commemorazione di Borsellino sono come la merda sul gelato

01 giovedì Lug 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ Lascia un commento

Tag

Borsellino, mafia, politica, video

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

La sentenza su Marcello dell’Utri e le possibili conseguenze

29 martedì Giu 2010

Posted by LadyLindy in L' attualità vista da un'adolescente

≈ 4 commenti

Tag

attualità, mafia, politica, satira

Mentre nelle altissime sfere viene creato un ministro per nonsiècapitobenecosa (propongo il Ministero Per I Rapporti Con Le Falene Acquatiche Dell’Adriatico), in modo tale da salvargli il regal fondoschiena dai processi per il fatto Antonveneta, a Palermo viene letta la sentenza che riguarda il laccio di collegamento fra colui che attualmente ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio e la mafia, ossia Marcello dell’Utri. Marcellino pane e teste di cane mozzate, l’uomo che rappresenta fisicamente, in carne, ossa e colletto bianco il legame fra Stato e Antistato. E’ filomussoliniano e amico di picciotti mafiosi per sua ammissione (che Freud lo voglia o no), ha dichiarato di essere lì come Senatore non per un qualsivoglia interesse verso il Paese ma per salvare anch’egli le regali chiappe mafiose dalla galera – e ognuno è responsabile delle sue dichiarazioni.

Ebbene, i giudici di Palermo hanno deciso “in nome del popolo italiano” per 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Questo significa che Macellì è mafioso? Sì, ma solo fino al 1992. Poi non ci sono più prove, dicono. Bisognerà leggere le motivazioni, ma fermandoci qui potrebbe sembrare che il Coso Nostro si sia convertito sulla via di Arcore dal primo Gennaio 1993, proprio alla vigilia delle stragi politico-mafiose (Falcone, Borsellino…), ipotesi alquanto assurda.  Sempre attendendo le motivazioni, un discorso a parte sarà da fare per i pentiti, che sono stati messi in condizione di nuocere il meno possibile (tanto che a Palermo tirava una certa aria di assoluzione), ad esempio per quanto riguarda Massimo Ciancimino, ritenuto inattendibile senza nemmeno essere stato ascoltato (e così le testimonianze di Spatuzza sono andate a farsi fottere perché incomplete… ma va?).

La cosa strana è che i PM avevano più materiale scottante per i fatti dopo il 1992, proprio nell’epoca di genesi di Forza Mafia, pardon, Forza Italia, quando il Coso Nostro e il Nano di Hardcore cominciavano a “scendere in campo” in molti sensi diversi (anche calcistici, Milan vi dice niente?). Eppure.

Marcellì, le scappatoie stavolta sono poche, mi sa che finirai in prigione senza passare per il via. L’unica tua speranza è che la Cassazione cassi la condanna senza rinvio , oppure più realisticamente che il Governo elimini il reato di concorso esterno in associazione mafiosa (di questi tempi, potrebbe succedere).

A questo punto, mi chiedo cosa avverrà. La risposta forse è molto più semplice di quello che penso.

Nulla.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
← Vecchi Post

informazione sui cookie

Nel rispetto del provvedimento emanato, in data 8 maggio 2014, dal garante per la protezione dei dati personali, si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie. Per un maggiore approfondimento leggere la sezione Cookie Policy nel menu, oppure leggere la Privacy Policy di Automattic. Privacy policy QUI

Pillole di cinguettii

  • Back in the sky and leaving Papua New Guinea .. will tweet when flying over Howland Island ✈️💛 5 years ago
  • India ➡️ Burma ➡️ Thailand ➡️ Singapore ➡️Indonesia Busy bee ... decided to take a 3 days off 5 years ago
  • Pilot, so proud Circumnavigation I go Loving my life now https://t.co/M59au4bm00 5 years ago
Follow @LadyLindy_

Inserendo qui sotto la tua e-mail, la tua anima verrà risucchiata e ti arriveranno triliardi di notifiche quando scrivo un post. Entra anche tu nelle anime perdute degli impillolati!

Unisciti a 819 altri iscritti
Read the Printed Word!

Puoi leggermi anche qui:

Clamm Magazine

Member of The Internet Defense League

Saint-Just scatena il Terrore contro i troll!

Archivi

Quanti impillolati?

  • 168.443 dal 9 Maggio 2010

Gli impillolati on air

Data Rivoluzionaria

Pillole Networks

Follow on Bloglovin Follow Me on Pinterest

Pillole di lettura

aNobii
Visit my shelf
Licenza Creative Commons
Vita In Pillole by LadyLindy is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License. Protected by Copyscape Plagiarism Check
Il blog Vita in Pillole utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Navigando comunque in Vita in Pillole acconsenti al loro uso. Clicca su esci se non sei interessato.INFORMATIVAESCI

Blog su WordPress.com.

  • Segui Siti che segui
    • Vita In Pillole
    • Segui assieme ad altri 167 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Vita In Pillole
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: