• Blogroll
  • Foglietto illustrativo
  • Disclaimer & Headers

Vita In Pillole

~ Tipico blog di un'adolescente atipica

Vita In Pillole

Archivi tag: constanze weber

Cose sparse su altre cose mediocri da adolescente

17 sabato Dic 2011

Posted by LadyLindy in Pensieri di sfuggita

≈ 27 commenti

Tag

Agota Kristof, alessandro d'avenia, Amadeus, Constanze Mozart, constanze weber, critica, Dan Brown, Jovanotti, oggi gira così, polemica

Caro popolo di impillolati, lo so che avrei dovuto postarvi qualcosa di deliziosamente storico oggi. Ma vogliate perdonarmi, ho sentito l’impulso di buttar fuori quello che penso in un post che non c’entra proprio una beata fava.

Per farmi perdonare, se non l’avete già letto, ecco qui il mio articolo su Constanze Weber per Clammmag (prima parte della mia personalissima trilogia, ché a me Agota Kristof fa un baffo, ché alla fine son troppo buona io, e ve li farò tutti e tre i post, tesori cari, eravate troppo indecisi per votare).

E il primo avviso l’ho dato.

Passiamo al secondo: questo post sputerà veleno. Sarà cattivo. Polemico, tanto per cambiare. Perché io sono in un periodo di transizione-barra-cacca-eccetera, perché non capisco come cavolo sto impiegando le mie giornate, perché tutto mi sembra dannatamente inutile e vorrei soltanto starmene a letto piuttosto che vedere certi vermi purissimi, perché sono circondata da mediocrità (“Intercedo per tutti i mediocri del mondo. Io ne sono il campione, e anche il Santo Patrono. Mediocri, ovunque voi siate, io vi assolvo… io vi assolvo… tutti!” – cit.): quindi ho voglia di prendermela (costruttivamente, o forse no, decidete voi) proprio con alcune cosucce di questo mondo, che secondo me sarebbe meglio se nel suddetto mondo non ci fossero.

E se qualcuno si azzarda a blaterare le solite cose sul “fare di tutta l’erba un fascio”, faccio un fascio con lui e me lo fumo. Anche se odio il fumo. Ma tant’è. Ora inizio, lo giuro.

Ecco, sono profondamente convinta che l’Italia si trovi, in questo periodo, un po’ nella mia stessa situazione – vedi un po’ più su, quando parlavo di transizione-barra-cacca. E allora che fare? Do la stessa risposta che ho dato a me stessa: ci vuole un profondo rinnovamento, soprattutto nella popolazione stessa. Da dove iniziare? Dalla cultura. Piccola proposta mia: aboliamo la falsa cultura. Aboliamo il cibo per lobotomizzati, a cui piace solo quello che piace a tutti. Volete nomi e cognomi? Io abolisco dal mio mondo Dan Brown. Io abolisco i libri di Fabio Volo (state calmi, sostenitori del suddetto, non ho mica proposto una Bebelplatz 2.0, d’altronde Volo stesso non è mica Bertold Brecht), con le sue perle di saggezza tipo “Io ti sento. Ti sento sempre, anche quando non ci sei.” o “L’amore è come la morte: non sai mai quando ti colpirà“, che farebbero impallidire Mister Ovvio. Io abolisco Allevi, apologeta di se stesso auto-mitizzatosi, un uomo che si limita a suonare il pianoforte come lo sanno suonare migliaia di musicisti in qualsiasi conservatorio, ma osannato in qualità di supergenialissimo nuovo-Beethoven-nuovo-Wagner-nuovo-mianonna. Io abolisco, e qui farò svenire metà dei lettori per la collera, anche Jovanotti! Sissignori, pure lui, in quanto da postadolescente che scrive TATATV1MDB si è riciclato come nuovo oracolo new age per ventenni “in cerca di loro stessi”, improvvisamente diventato coltissimo, e le stelle e la notte e i desideri e guardate come sono pazzerello e la donna creatura perfetta, e bla bla bla.

Questi, siore e siori, possono piacere o non piacere, e io vi dico solo il mio parere (giacché siamo nel MIO blog e non vige alcuna regola democratica, ma tanto ci siamo già abituati nella vita reale, no?). Però io trovo solo una parola per riassumere quello che esprimono ai miei occhi: mediocrità. Uno che scrive e lo fa senza alcun talento. Uno che suona senza essere speciale in alcun modo, anzi, con un personaggino più falso delle monete da tre euro portato avanti a suon di marketing. L’altro, che per una canzone sopportabile ne sforna mille banali, raggiungendo il vertice massimo della sgradevolezza quando si atteggia a originalissimo fricchettone ggggiovane.

A tutti costoro, rispondo così: K419. Non sono impazzita. Traduco, e notate bene il titolo:

Un capitolo a parte merita un certo Alessandro D’Avenia.

Lui non è mediocre, lui va trattato con più attenzione perché non voglio essere ingiusta. E’ venuto a parlare anche nella mia scuola, e in quell’occasione mi è fondamentalmente piaciuto, soprattutto perché si è trovato a dover discutere di professori proprio davanti ai suoi colleghi (coraggioso a mille). Ha un bel modo di fare, e quell’aria da mezzo hipster stile Chris Martin che ultimamente fa molto presa fra noi gggggiovani. Se vi interessa, ha anche un blog che potreste leggere per farvi un’idea. Però, sfogliando i suoi libri (fra l’altro, scritti per un target del quale sono fiera e inorridita di far parte), sono giunta ad una conclusione: bellissima filosofia di vita, come ha detto qualcuno su anobii, immagini carine, pennellate di descrizioni che fanno presa sul martoriato pubblico di (e daje!) gggiovani, ma… ma… oltre questo? Perché infarcire un romanzo di concetti che ti incantano se sentiti in una conferenza, ma ti fanno cariare tutti i denti se scritti in un contesto diverso? E poi diciamolo, lui appare come il classico prof amicone che tutti vorrebbero avere. Caro D’Avenia, glielo dico in sincerità, io la stimo umanamente (a differenza dei soggetti citati sopra) e non credo che i suoi alunni sarebbero d’accordo con me, ma la mia critica è puramente “letteraria”, dal punto di vista di una lettrice: lo stereotipo del John Keating stile L’Attimo Fuggente è veramente abusato, la pretesa di essere poetici in ogni singola parola è pesante e anche un po’inappropriata, se posso permettermi, perché primo non siamo tutti Schiller, secondo non è che in una sporta fluttuante sul mare devo per forza vederci una profonda metafora dell’inquietudine della vita nella gioventù in questi barbari tempi d’individualismo e supercazzola infinita. A volte, una sporta sminchiata sul mare è una sporta sminchiata sul mare. I suoi libri sono senza trama, direi che si possono definire un puro esercizio di stile con contorno di idee rubacchiate qua e là (le protagoniste femminili del suo primo romanzo si chiamano Beatrice e Laura, oooh, ha fatto la citazione colta!), giusto per dire ad un adolescente quello che vuole sentirsi dire. E quindi, un bravissimo professore, un oratore esperto che ti sa prendere quando parla, ma uno scrittore buono per il traget fabiovolesco/jovanottesco di cui prima. Pace e amore. Quando ce vo’ ce vo’.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Per la prima volta, apro alla pseudodemocrazia

10 sabato Dic 2011

Posted by LadyLindy in Pensieri di sfuggita, Telegraficamente

≈ 29 commenti

Tag

constanze weber, Cristina trivulzio di belgiojoso, declassamento, democrazia, democrazia apparente, economia, jane austen, midnight in Paris, sondaggio, spread, stress, verifiche

Allora: lo spread fra la mia voglia di fare e le cose che effettivamente devo fare sta raggiungendo livelli inimmaginabili. Ancora un po’, e altro che culone spaccaballe ad incalzarmi: verrò automaticamente declassata. Stress dovunque. Martern aller Arten mögen meiner warten. Non ho nemmeno il tempo di andare  a vedere Midnight In Paris, e dopo questa mia rivelazione vi suggerisco un silenzioso contegno e solidarietà nei miei confronti. Ma ciance alla banda, passiamo a cose meno serie.

Ho deciso di dare il buon esempio al mondo. E signori, non è un progetto troppo ambizioso, bensì una precisa volontà di miglioramento. Riflettendo sulla democrazia e i suoi paradossi, e giungendo alla conclusione che non esiste e non esisterà mai, ho deciso di ergermi (con umiltà, s’intende) a cattedra di legalità e moralità. Come me nemmeno una quacchera. Quindi, darò a voi lettori un rarissimo esempio di lettorecrazia, una scintilla di potere sulle sorti di questo blogghetto. Tutto ciò si riassume in un sondaggino, in poche parole. Anzi due. Madamina, il catalogo è questo:

(CHIUSO!)

E poi…

 (CHIUSO!)

Bè.  Come potete vedere, le opzioni le ho scelte io, ma non potete mica pretendere di scegliere tutto alla prima imbeccata. Votantoniovotantonio. Cià cià.

Rendimi ricca e famosa. Condividi!

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

informazione sui cookie

Nel rispetto del provvedimento emanato, in data 8 maggio 2014, dal garante per la protezione dei dati personali, si avvisano i lettori che questo sito si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime. Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all' uso dei cookie. Per un maggiore approfondimento leggere la sezione Cookie Policy nel menu, oppure leggere la Privacy Policy di Automattic. Privacy policy QUI

Pillole di cinguettii

  • Back in the sky and leaving Papua New Guinea .. will tweet when flying over Howland Island ✈️💛 5 years ago
  • India ➡️ Burma ➡️ Thailand ➡️ Singapore ➡️Indonesia Busy bee ... decided to take a 3 days off 5 years ago
  • Pilot, so proud Circumnavigation I go Loving my life now https://t.co/M59au4bm00 5 years ago
Follow @LadyLindy_

Inserendo qui sotto la tua e-mail, la tua anima verrà risucchiata e ti arriveranno triliardi di notifiche quando scrivo un post. Entra anche tu nelle anime perdute degli impillolati!

Unisciti a 819 altri iscritti
Read the Printed Word!

Puoi leggermi anche qui:

Clamm Magazine

Member of The Internet Defense League

Saint-Just scatena il Terrore contro i troll!

Archivi

Quanti impillolati?

  • 168.186 dal 9 Maggio 2010

Gli impillolati on air

Data Rivoluzionaria

Pillole Networks

Follow on Bloglovin Follow Me on Pinterest

Pillole di lettura

aNobii
Visit my shelf
Licenza Creative Commons
Vita In Pillole by LadyLindy is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License. Protected by Copyscape Plagiarism Check
Il blog Vita in Pillole utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Navigando comunque in Vita in Pillole acconsenti al loro uso. Clicca su esci se non sei interessato.INFORMATIVAESCI

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

  • Segui Siti che segui
    • Vita In Pillole
    • Segui assieme ad altri 167 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Vita In Pillole
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: